Statuto
STATUTO SOCIALE Della Associazione Micologica ValdostanaAllegato al Verbale dell’Assemblea Straordinaria del 28/04/2012
TITOLO 1°COSTITUZIONE DELL’ASSOCIAZIONE MICOLOGICA VALDOSTANAARTICOLO 1 Costituzione L’Associazione Micologica Valdostana, siglabile in AMV, fondata il 30 gennaio 1997, associa i cultori della Micologia e chiunque abbia interesse alla conoscenza ed alla conservazione del patrimonio micologico, botanico ed ambientale della Valle d’Aosta La sede legale dell’Associazione è nel comune di Aosta in via Xavier de Maistre n° 19 e la sua durata è illimitata. La sede potrà essere trasferita con semplice delibera del Consiglio Direttivo. L’Associazione ha assoluta autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale e disciplinare nonché piena potestà di iniziative. L’Associazione Micologica Valdostana è un’associazione di promozione sociale costituita ai sensi della Legge 383/2000 e della l.r. 16/2005 e successive variazioni. ARTICOLO 2 Le Finalità L’Associazione persegue, escludendo ogni fine di lucro, i seguenti fini:
a) promuovere una cultura ecologica, intesa sia come conoscenza delle problematiche relative alla tutela ed al miglioramento degli ecosistemi naturali, sia come promozione dei comportamenti relativi; b) promuovere lo studio dei funghi e dei problemi connessi alla micologia, con tutte le iniziative atte a raggiungere lo scopo. c) promuovere sul piano locale e regionale la razionalizzazione e l’ammodernamento della normativa relativa alla raccolta ed allo studio dei funghi, con particolare riferimento alla tutela dell’ambiente ed alla ricerca scientifica: d) raccogliere materiali didattico, bibliografico e scientifico relativo alla micologia e scienze affini per metterlo a disposizione dei soci; e) collaborare e promuovere iniziative comuni con Enti, Istituzioni ed Associazioni che perseguono finalità analoghe in ambito regionale: f) promuovere, con ogni opportuna iniziativa, una conoscenza ecologica e micologica presso i giovani delle scuole. g) promuove iniziative di collaborazione, studio convegni in materia di Botanica ed entomologia con particolare riferimento alla materia fungina,studio dei rapporti di interconnessione di vita tra specie diverse biodiversità e delle connessioni esistenti tra i vari regni conosciuti. h) Promuovere attività ludico-educativa, di studio e/o conoscitiva in materia di ambiente e funghi con persone non altrimenti abili o con difficoltà di apprendimento.
Le azioni Le finalità di cui al titolo precedente vengono perseguite per mezzo delle seguenti azioni:
1) corsi base e avanzati di micologia, studio degli Habitat, dell’ambiente, del territorio e quanto necessario in materia micologica. 2) Collaborazione e consulenza tecnico-scientifica con enti pubblici, aziende Sanitarie Locali e privati nel settore ambientale, ed in particolare micologico 3) Corsi gastronomici e preparazione di pietanze a base o con funghi. Manifestazioni conviviali nel corso delle attività aperte ai soci, famigliari ed amici. 4) Consulenza tecnica nella preparazione di testi legislativi o normativi attinenti l’ambiente e i funghi. 5) Sensibilizzazione ala materia micologica e naturalistica di scolari e studenti dei diversi gradi di istruzione. 6) Organizzazione di convegni, seminari, conferenze e serate divulgative 7) Escursioni e gite naturalistiche anche fuori Valle. 8) Escursioni ed uscite finalizzate alla ricerca e raccolta con determinazione dei funghi raccolti 9) Attività divulgativa e serate rivolta a turisti, residenti, operatori del settore turistico, agricolo e sociale. 10)Attività divulgativa tramite pranzi e cene conviviali e quant’altro necessario 11)Riunioni specifiche e periodiche per la individuazione e la determinazione di funghi raccolti dai soci e simpatizzanti 12)Organizzazioni di mostre micologiche 13)Organizzazione di percorsi scelti facilitati per ragazzi non altrimenti abili o con difficoltà, finalizzati all’avvicinamento ed alla conoscenza della natura tramite la raccolta e lo studio dei funghi curando particolarmente l’aspetto ludico TITOLO 2°- I SOCI ARTICOLO 3 Ammissione ed esclusione L’iscrizione alla associazione è aperta a tutti coloro che si riconoscono nello statuto ed intendono collaborare per il raggiungimento dello scopo sociale. L’ammissione all’AMV avviene a seguito di compilazione di apposito modulo. La qualifica di socio si perde: a) per dimissioni; b) per morosità: tutti coloro che non versano la quota sociale nei tempi e nei termini stabiliti dal Consiglio Direttivo; c) per comportamento contrastante con gli scopi statutari.
Criteri di esclusione
Provvedimenti disciplinari a carico dei soci, su proposta del Consiglio Direttivo e con voto di 2/3 di maggioranza possono essere presi i seguenti provvedimenti: a) censura b) sospensione per un periodo determinato da ogni attività c) radiazione I provvedimenti di cui sopra dovranno essere motivati e potranno essere assunti solo dopo aver consentito al socio di formulare personalmente per iscritto le proprie controdeduzioni, entro un termine prefissato dal consiglio direttivo. Dopo ciò le decisioni del Consiglio Direttivo sono esecutive ed appellabili solo all’Assemblea generale.
ARTICOLO 4° Diritti e doveri dei soci Il socio ha diritto: a) di partecipare alle assemblee con diritto di voto; b) di accedere alle cariche sociali; c) di partecipare a tutte le attività programmate dall’Associazione; d) di ricevere le pubblicazioni edite dall’Associazione; e) di fare uso della biblioteca o delle attrezzature tecniche secondo modalità stabilite dal Consiglio Direttivo.
Il socio ha il dovere: a) di versare regolarmente la quota sociale annua; b) di osservare lo statuto e le norme emanate dagli organi sociali; c) di perseguire le finalità associative; d) di partecipare alle iniziative sociali e contribuire alla loro riuscita e) Sono elettori ed eleggibili tutti i soci maggiorenni.
Il socio all’atto dell’iscrizione esenta l’Associazione ed i suoi dirigenti da qualsiasi responsabilità per infortuni o per danni a persone o cose che dovessero manifestarsi prima durante e dopo ogni attività o manifestazione sociale. L’attività degli associati è svolta a titolo gratuito. In caso di particolare necessità, l’associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati. È ammesso il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per lo svolgimento delle attività nei limiti fissati dall’assemblea dei soci. ARTICOLO 5°Le categorie dei soci I soci possono essere : a) Ordinari:quelli che versano annualmente la quota sociale stabilita dall’Assemblea; b) Sostenitori: quelli che oltre alla quota versano uno speciale contributo in favore dell’associazione. c) Onorari: quelli che per particolari meriti si siano distinti nella attività dell’Associazione. Tale qualifica è perpetua, i soci onorari vengono nominati dal Consiglio Direttivo. d) I soci onorari non pagano la quota annuale di iscrizione e non hanno diritto di voto attivo e passivo. Possono partecipare alle attività associative TITOLO 3-GLI ORGANI SOCIALI ARTICOLO 6 Gli Organi Sociali dell’Associazione Sono organi sociali dell’Associazione: a)L’assemblea dei Soci: b)Il Presidente c)il Consiglio Direttivo; Tutte le cariche sociali sono gratuite salvo il rimborso delle spese sostenute ARTICOLO 7 Assemblea dei soci Organo sovrano dell’Associazione è l’assemblea dei soci composta da tutti i soci in regola con il pagamento della quota sociale. Essa può essere ordinaria o straordinaria ed è costituita in prima convocazione con un numero di soci pari alla metà più uno presenti in proprio o per delega, in seconda convocazione con qualunque numero di soci presenti in proprio o per delega. Non è ammessa più di due deleghe per ciascun socio. L’assemblea ordinaria deve essere convocata Presidente con avviso scritto contenente l’ordine del giorno, la data, l’ora e il luogo dell’Assemblea, da diramarsi 15 giorni prima della data fissata. L’Assemblea può pure essere convocata su domanda motivata e firmata da almeno un decimo dei soci, a norma dell’art. 20 del codice civile. L’assemblea ordinaria: a) Elegge i componenti il consiglio direttivo b) Approva e delibera il piano delle attività per l’anno in corso c) Approva le relazioni ed il bilancio consuntivo predisposto dal consiglio direttivo d) Fissa la quota sociale annua e) Delibera su tutto quanto venga ad essa demandato a norma di statuto o proposto dal consiglio direttivo. L’Assemblea straordinaria viene convocata, su richiesta motivata ogni qualvolta se ne presenta comprovata necessità dal Presidente, o da almeno un terzo dei soci iscritti all’associazione per: a) deliberare sulle modifiche al presente statuto b) deliberare lo scioglimento e la liquidazione dell’associazione Le deliberazioni sono votate a maggioranza dei presenti ferme le limitazioni previste per la modificazione dello statuto e per lo scioglimento dell’Associazione. Per le modifiche dello è necessaria la maggioranza dei 2/3 dei votanti. Per lo scioglimento e la liquidazione dell’Associazione è necessaria la maggioranza prevista dall’art. 14. ARTICOLO 8 il presidente Il presidente ha la rappresentanza legale dell’associazione e compie tutti gli atti che la interessano. Inoltre il Presidente: a) stabilisce l’ordine del giorno delle riunioni del consiglio direttivo e le presiede; b) nei casi di urgenza può esercitare i poteri del Consiglio Direttivo, salvo ratifica da parte di quest’ultimo alla sua prima riunione utile; c) Coadiuvato dal Segretario, provvede all’esecuzione della delibere del consiglio direttivo; In caso di assenza o di impedimento le sue funzioni sono svolte dal vicepresidente o dal consigliere più anziano dell’associazione in assenza del vicepresidente. ARTICOLO 9 il consiglio direttivo L’Associazione è retta da un consiglio direttivo composto da 5 membri eletti dall’Assemblea. Il consiglio direttivo è eletto dalla assemblea ordinaria e resta in carica 3 anni; I membri del consiglio direttivo sono rieleggibili. Il Consiglio Direttivo è organo deliberante dell’Associazione, promuove iniziative e attua programmi in armonia con le direttive dell’assemblea dei soci.
Viene convocato con una comunicazione scritta dal Presidente almeno 8 giorni prima, contenente l’ordine del giorno. E’ regolarmente costituito con la presenza di 3 consiglieri di cui uno sia il presidente o in sua assenza il vice presidente o il consigliere più anziano. In particolare il Consiglio Direttivo: nomina nel suo seno il Presidente, il vicepresidente, il segretario, il bibliotecario. Quest’ultimo regola l’uso della biblioteca e delle attrezzature tecniche.
a) Predispone le relazioni ed i bilanci da sottoporre all’Assemblea b) provvede alla ordinaria e straordinaria amministrazione; c) convoca l’Assemblea dei Soci; d) delibera in merito all’esclusione dei soci; e) ratifica, nella prima seduta successiva, i provvedimenti di competenza del Consiglio, adottati dal Presidente per motivi di necessità ed urgenza; f) individua l’eventuale comitato i componenti il comitato di Studio e ricerca scientifica dell’ Associazione e ne norma il suo funzionamento. g) nomina commissioni, comitati permanenti o temporanei e conferisce particolari incarichi qui non specificatamente previsti, dettando le eventuali norme e direttive per la loro esecuzione
Il caso di dimissione o decadenza di un componente il Consiglio Direttivo, la sostituzione avviene per surroga, subentrando il primo dei non eletti che durerà in carica fino al termine del mandato del Consigliere da lui sostituito. In caso di dimissione della maggioranza del Consiglio Direttivo questo decade e l’Assemblea provvede al rinnovo delle cariche. ARTICOLO 10 Il Segretario Il segretario assolve le seguenti funzioni: a) compila i verbali delle riunioni del consiglio Direttivo e delle assemblee, b) conserva tutti gli atti dell’associazione,
d) affianca il Presidente nell’attuazione delle delibere degli organi sociali; e) attende alla gestione economica e finanziaria in particolare: · Provvede alla riscossione dei proventi e delle quote associative, · effettua i pagamenti disposti dal Presidente e quelli deliberati dal consiglio direttivo. · Tiene il registro delle entrate e della uscite, il libro degli inventari, · sostiene il Consiglio Direttivo nella stesura del bilancio, la relazione sullo stato economico e patrimoniale dell’assemblea Generale, previo esame del Consiglio Direttivo. TITOLO 4 DELLE DISPOSIZIONI FINALI ARTICOLO 11 Anno Sociale L’Anno sociale e l’esercizio finanziario dell’Associazione vanno dal 1° gennaio al 31 dicembre. Per ogni esercizio dovrà essere redatto a cura del Consiglio direttivo il bilancio consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei soci. Il bilancio è approvato dall’assemblea entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale. ARTICOLO 12 Gratuità delle cariche
Tutte le cariche e gli incarichi associativi previsti dall’art. 10 sono gratuiti. E’ ammesso il rimborso delle spese preventivamente stabilite dal Consiglio direttivo, nell’ambito delle proprie competenze, per necessità di rappresentanza. ARTICOLO 13 patrimonio dell’Associazione Il patrimonio dell’Associazione è costituito da tutti i beni acquistati o comunque venuti in possesso dell’Associazione come da inventario, e da eventuali avanzi di bilancio compresi quelli accantonati per fondo riserva. Il Patrimonio iniziale dell’Associazione è formato dalle quote sociali versate dai Soci Fondatori. L’Associazione trae le risorse economiche per il proprio funzionamento e per lo svolgimento delle attività da: 1. quote e contributi degli associati; 2. eredità, donazioni e legati; 3. contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari 4. contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali; 5. entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati; 6. proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali; 7. erogazioni liberali degli associati e dei terzi; 8. entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi 9. altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale. L’associazione ha il divieto di distribuire tra gli associati, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la propria vita, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre associazioni che per legge, statuto o regolamento, perseguono scopi analoghi. L’associazione ha l’obbligo di impiegare gli eventuali utili o avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. ARTICOLO 14 Scioglimento dell’Associazione Lo scioglimento dell’Associazione può essere deliberato solo da una Assemblea straordinaria dei soci, appositamente convocata e con voto favorevole di almeno due terzi dei votanti. Il patrimonio sociale sarà destinato, in tal caso, dalla stessa Assemblea che decide lo scioglimento ad enti operanti in identico o analogo settore che perseguono scopi compatibili con quelli dell’Associazione Micologica Valdostana ARTICOLO 15 norme di rinvio Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia, con particolare riferimento al codice civile, alla legge n. 383/2000, alla legislazione regionale in materia di associazionismo di promozione sociale e successive variazioni. |